COME OPERA LA FONDAZIONE

Prevenzione e Collaborazione

La Fondazione svolge prevalentemente un ruolo di prevenzione dell’usura facilitando l’accesso al credito legale di soggetti ritenuti “non bancabili” concedendo loro la possibilità di ottenere nuovi finanziamenti, garantiti da fondi appositi sia pubblici che privati. I prestiti così ottenuti devono essere diretti alla ristrutturazione dei debiti in corso.
L’intervento della Fondazione è incentrato nella relazione fiduciaria che si costruisce con le persone che ne richiedono l’aiuto, impossibilitati ad accedere al credito bancario in modo autonomo (non “bancabili”).
L’opportunità di ricorrere ad un nuovo credito bancario, favorito dalla garanzia della Fondazione, deve iscriversi in un “progetto” condiviso che attivi il richiedente e il suo nucleo familiare in un percorso per il superamento delle condizioni che hanno determinato la situazione di difficoltà socio-economica. L’intervento si fonda dunque sulla volontà che le persone hanno di volersi liberare da una condizione di difficoltà e disagio, avvalendosi anche dell’aiuto offerto dalla Fondazione.
La Fondazione offre la possibilità di un nuovo finanziamento avvalendosi di apposite convenzioni con alcune banche ed utilizzando dei fondi di garanzia pubblici – derivanti dal Fondo Statale, istituito sulla base dell’art. 15 della Legge 108 del 1996, e dal Fondo Regionale del Lazio derivante dalla Legge n.14 del 2015 – e Fondi privati appositamente diretti a sostenere alcuni particolari progetti di sostegno e aiuto. Per poter fare questo deve poter valutare, oltre la volontà, anche le possibilità reali di restituzione del credito e generare una corresponsabilità forte con la famiglia che ne beneficia.

La Fondazione offre a tutti i richiedenti la possibilità di ripensare la gestione del proprio reddito – per qualsiasi reddito disponibile – attraverso l’uso del Bilancio Familiare. Il Bilancio Familiare (BF) è uno strumento creato dalla Fondazione per aiutare le famiglie a conoscere meglio le loro scelte di consumo, dei costi reali che questi determinano e di come gestire al meglio ciò che si ha e ciò che si desidera avere, in rapporto a ciò che si è e ciò che si desidera divenire. Non pretende di entrare nel merito delle scelte, ma di accrescere le capacità di valutare, soppesare, misurare e scegliere con consapevolezza come utilizzare le risorse economiche e finanziarie senza lasciarsi guidare dall’estemporaneità o dagli stimoli pubblicitari.

La Fondazione si avvale di un gruppo di persone che volontariamente prestano la loro collaborazione alle attività specifiche. Il compito dei volontari è prevalentemente incentrato nell’accogliere, ascoltare ed analizzare la situazione rappresentata dal richiedente costruendo una presa in carico della persona dentro la quale poter approfondire con il massimo di autenticità e chiarezza tutti gli aspetti riguardanti la storia, le difficoltà e le risorse dei richiedenti. Attraverso i volontari la Fondazione costruisce la relazione di aiuto e vivifica principi, valori e opportunità di aiuto.

COME SI SVOLGE IL SERVIZIO

✔ ORIENTAMENTO

Dopo un primo orientamento telefonico viene fissato con i richiedenti un appuntamento per un colloquio di approfondimento che si svolge di norma con coppia di volontari della Fondazione. È questo un momento di chiarificazione e di orientamento estremamente importante, sia per la Fondazione che per la persona/famiglia che richiede l’aiuto. Autenticità e fiducia devono poter caratterizzare il colloquio!

✔ ASCOLTO e ANALISI

Attraverso l’ascolto, attento alle problematiche ed alle capacità delle persone, si possono comprendere e riconoscere insieme, con il massimo dettaglio possibile, i disagi emergenti dalla situazione di difficoltà e delineare una possibile azione di intervento. Non sempre la Fondazione si trova a poter utilizzare in modo significativo i propri strumenti, poiché non sempre l’accesso ad un nuovo credito è la soluzione!

✔ IPOTESI DI INTERVENTO

La FSPR ha la responsabilità di intervenire nei confronti del disagio finanziario in modo “risolutivo”, affrontando cioè la situazione di sofferenza nel modo più esteso possibile, restituendo alla famiglia la massima capacità di autonomia, mettendola in condizioni di onorare gli impegni presi (per questo non vengono concessi finanziamenti di liquidità ma unicamente diretti a estinguere posizioni debitorie pregresse o per sostenere costi concordati in un preciso progetto).

✔ VALUTAZIONE

Al termine della fase di ascolto e di raccolta della documentazione i volontari della Fondazione operano una valutazione che sottopongono, attraverso una dettagliata relazione all’organo deliberante, il Consiglio direttivo Consiglio direttivo della Fondazione, per l’approvazione o meno dell’intervento economico possibile.

Chi sono i destinatari

L’azione della Fondazione è rivolta in modo particolare a coloro che, per varie cause, si trovano in difficoltà a causa di un eccessivo carico di debiti (sovraindebitamento) o per una insufficienza o mancanza di quelle garanzie che il sistema bancario e gli intermediari finanziari richiedono per la concessione di prestiti (esclusione finanziaria).

Per potersi avvalere dei servizi della Fondazione le persone devono essere residenti o domiciliate nella Regione Lazio.

Come si accede

La persona interessata può contattare la Segreteria della Fondazione , dal lunedì al venerdì dalla 8:30 alle 16:30, ai seguenti riferimenti telefonici: 06.69886432 – 335.1614720 – 335.1619842, oppure via e-mail all’indirizzo info@antiusuraroma.it