CHI SIAMO

Organismo direttivo

La Fondazione è diretta e amministrata da un Consiglio direttivo composto da cinque membri di cui un Presidente, un vice Presidente e tre Consiglieri.

Il Consiglio direttivo è costituito oggi da:
diacono Giustino Trincia (Presidente)
Diacono permanente della diocesi di Roma il primo settembre 2021 è stato nominato dal Cardinal Vicario per la Diocesi di Roma S.Em. Angelo De Donatis, Direttore della Caritas diocesana e, in ragione di questo ufficio, egli è anche Presidente della Fondazione. Giustino Trincia è laureato in Scienze Politiche, da molti anni impegnato nella difesa dei consumatori prima presso Cittadinanza attiva (di cui è uno dei soci fondatori) e poi presso l’ABI (Associazione delle banche italiane).

diacono Massimo Soraci (Vice Presidente)
Massimo Soraci è Diacono permanente della Diocesi di Roma, coordinatore della pastorale della Carità per il Settore Sud della Diocesi romana ed è Direttore del Consultorio Familiare diocesano “Al Quadraro”. Commercialista e revisore contabile, oltre ad essere animatore di pastorale familiare è, da sempre, in Azione Cattolica

Liliana Ciccarelli
Liliana Ciccarelli, è avvocato consumerista e svolge da anni l’attività di mediatore civile commerciale con esperienza nel settore bancario ed energetico. Ha svolto attività di docenza in diversi contesti (Università e Terzo settore) sui temi della partecipazione civica, tutela dei consumatori, etica degli affari e responsabilità sociale delle imprese. Autrice di diverse guide per il cittadino a scopo divulgativo e di pubblicazioni scientifiche in tema di ADR (alternative dispute resolution). Collabora come volontaria in alcuni progetti di Caritas Roma (Manuale dei diritti, Quartieri Solidali).

Maurizio Fiasco
Da molti anni impegnato nel contrasto all’azzardo con un’attenzione ai fenomeni sociali, economici e sanitari connessi all’espandersi del fenomeno. Sono innumerevoli i suoi studi, con pubblicazioni e collaborazioni istituzionali e con la società civile sugli aspetti riguardanti la sicurezza, il sovraindebitamento, l’usura ed i rischi di salute pubblica. Ha visto l’evolversi della Legge contro l’usura alla fine degli anni ’90 contribuendo alla definizione di un indice ancora oggi utilizzato per individuare le aree del Paese a maggiore rischio usurario.

Vincenzo Rafti
Dirigente della Pubblica Amministrazione, laureato in Giurisprudenza e procuratore legale ha esperienza di formazione, gestione e selezione del personale. Ha iniziato alcuni anni fa a svolgere in Fondazione il servizio come volontario, dedicandosi all’accoglienza delle richieste. Si divide tra famiglia, nipoti e Fondazione sempre puntuale e preciso in ogni osservazione e attività. In Fondazione ha affinato sensibilità sociale e finanziaria che mette a disposizione delle persone che chiedono aiuto.

Segreteria

L’attività operativa della Fondazione è sostenuta da uno Staff di Segreteria composto da tre persone. Il ruolo della Segreteria, seguendo le indicazioni del Consiglio direttivo, è di assicurare continuità e professionalità alle attività svolte dalla Fondazione: dall’accompagnamento dei volontari nella gestione delle richieste all’attivazione degli gli strumenti finanziari; dall’amministrazione contabile alla comunicazione; dalla formazione alla promozione di nuove forme di collaborazione e servizio; dalle trattative con i creditori alla gestione dei beneficiari che faticano a rientrare del prestiti garantiti.

Fanno parte della segreteria:
Fabio Vando
Coordinatore della attività della Fondazione, in qualità di Segretario generale della Fondazione ha maturato la sua esperienza nella Caritas di Roma dove è stato per molti anni Responsabile dell’Area Promozione umana contribuendo allo sviluppo territoriale della testimonianza di carità con particolare attenzione alle comunità parrocchiali. Ha ideato e costruito la rete dei Centri di ascolto con il progetto fattiDirete ed avviato gli Empori della solidarietà Casilino”, “Spinaceto”, “Trionfale” e “Monte Sacro”, attivando collaborazioni con i servizi sociali dei municipi di appartenenza. Dal 2010 al 2016 ha inoltre gestito la segreteria diocesana del Prestito della Speranza.

Alessandro Fedeli
Responsabile della gestione amministrativa ha visto nascere l’opera acquisendo sensibilità ed esperienza. È oggi la memoria storica delle vicende che negli anni hanno attraversato la Fondazione e custodisce la più ampia analisi qualitativa delle storie incontrate dalla costituzione. Si occupa della mediazione con i creditori degli assistiti per raggiungere soluzione possibili per estinguere come meglio possibile le posizioni debitorie in sofferenza. Cura con attenzione e saggezza gli appuntamenti per i colloqui sapendo abbinare al caso la giusta competenza necessaria per un accompagnamento appropriato.

Riccardo Rosa
Addetto alla segreteria e alla gestione dell’archivio è la presenza che garantisce ai richiedenti una voce pronta ad ascoltare la primissima richiesta di aiuto. Si occupa della fase conclusiva di ogni prestito concesso con la garanzia della Fondazione affiancando il beneficiario nell’operazione bancaria di concessione del finanziamento, curando in vista di quel momento la definizione della documentazione necessaria, dei conteggi al centesimo e l’appuntamento in agenzia. Alla sua cura è affidato l’archivio cartaceo della Fondazione e la gestione della documentazione inviata dai richiedenti nei momenti successivi al colloquio.

Volontari

Sono attualmente 20 i volontari che collaborano stabilmente con la Fondazione. Per la maggior parte sono figure provenienti da professioni bancarie, amministrative o legali che abbinano a queste competenze la capacità di accoglienza, ascolto attivo ed accompagnamento per considerare la persona in tutti i suoi aspetti.
Possiamo chiamarli con i loro nomi:
Carlo, Enrico, Simonetta, Carlo S., Giovanni, Antonio C., Saverio (detto Rino), Antonio, Antonio D., Loreta (detta Laura), Vincenzo, Fiorenzo, Paola, Stefano, Gianfranco, Paolo, Giuseppe, Giacinta, Pietro e Loredana